Docente/ relatrice Patrizia Gnarra
Classi I-II A
Il concorso “Parlawiki” ha visto la partecipazione della pluriclasse della scuola media di Varsi, per quanto concerne l’edizione dell’anno 2010/2011. Il progetto consisteva nella creazione di un contributo originale al vocabolario delle parole inerenti al concetto di Democrazia, in forma di testo e/o in formato video e immagini. La partecipazione e l’impegno profusi dagli alunni, in questa occasione, ha denotato livelli differenti di abilità, oltreché più ambiti di discipline. Nella fase preliminare, si è favorita l’attività di ricerca, approfondimento e verifica dei significati di termini quali repubblica, costituzione, parlamento, partecipazione, democrazia, funzionale all’acquisizione di più ambiti di significato appartenenti alla stessa parola-concetto, usi comuni e al contempo inusuali, e alla presa di coscienza del sé come individuo partecipe, attivo, nella costruzione e condivisione dei valori comuni. Gli alunni hanno svolto ricerche in ambiti specifici, alternando il lavoro di gruppo a quello individuale.
In seguito, si è voluto porre l’accento sulla parola democrazia, perché più utile nel suo darsi come sistema complesso e stratificato di significati. La fase iniziale si è incentrata, quindi, sulla definizione della parola democrazia, muovendo dalle conoscenze acquisite o apprese dagli alunni; nel frattempo si faceva strada l’idea di realizzare delle magliette disegnate, ciascuna riportante una lettera della parola democrazia, e l’eventuale progettazione di una storia-cortometraggio a rappresentare, attraverso l’uso di frasi, testi sintetici, immagini-simbolo, il percorso del gruppo di attori, lettori e progettisti riguardante il discorso sulla democrazia, legato alla percezione soggettiva e ad una dimensione attuale ma consapevole della lezione storica del Risorgimento e della Resistenza, nel rispetto delle celebrazioni del 150esimo. Il lavoro individuale degli studenti si è dimostrato non sempre del tutto soddisfacente o completo; l’impegno e la partecipazione, rispetto agli alti obiettivi prefissati, si sono rivelati sufficienti e in alcuni casi hanno sortito esiti originali e interessanti. Tra le attività intraprese, atte a favorire un clima di collaborazione e condivisione del lavoro, si pone certamente la preparazione delle magliette, tramite l’uso di colori, matite e modelli di carta lucida, e la realizzazione del video finale da parte dei ragazzi guidati e supportati dalla docente. Per la realizzazione del medesimo progetto abbiamo usufruito di 10 ore.
In seguito, si è voluto porre l’accento sulla parola democrazia, perché più utile nel suo darsi come sistema complesso e stratificato di significati. La fase iniziale si è incentrata, quindi, sulla definizione della parola democrazia, muovendo dalle conoscenze acquisite o apprese dagli alunni; nel frattempo si faceva strada l’idea di realizzare delle magliette disegnate, ciascuna riportante una lettera della parola democrazia, e l’eventuale progettazione di una storia-cortometraggio a rappresentare, attraverso l’uso di frasi, testi sintetici, immagini-simbolo, il percorso del gruppo di attori, lettori e progettisti riguardante il discorso sulla democrazia, legato alla percezione soggettiva e ad una dimensione attuale ma consapevole della lezione storica del Risorgimento e della Resistenza, nel rispetto delle celebrazioni del 150esimo. Il lavoro individuale degli studenti si è dimostrato non sempre del tutto soddisfacente o completo; l’impegno e la partecipazione, rispetto agli alti obiettivi prefissati, si sono rivelati sufficienti e in alcuni casi hanno sortito esiti originali e interessanti. Tra le attività intraprese, atte a favorire un clima di collaborazione e condivisione del lavoro, si pone certamente la preparazione delle magliette, tramite l’uso di colori, matite e modelli di carta lucida, e la realizzazione del video finale da parte dei ragazzi guidati e supportati dalla docente. Per la realizzazione del medesimo progetto abbiamo usufruito di 10 ore.
Medesano, 16/06/2011
prof.ssa Patrizia Gnarra
prof.ssa Patrizia Gnarra