Il 29 Febbraio siamo andati alla sede comunale dell’ A.V.I.S. La dottoressa Mora, presente per fare i prelievi, ci ha spiegato alcune cose riguardanti il sangue e le donazioni.
Non
ci sono farmaci che possano sostituire il sangue quindi, per aiutare chi ne ha
bisogno è necessario donare sangue. Da questo bisogno è nata l’A.V.I.S.
( associazione, volontari, italiani, sangue )
.Se il donatore ha carenza di qualche parte del sangue (piastrine, globuli rossi
…) o nei cinque giorni precedenti ha assunto farmaci, la donazione non è
consentita. Tutte le persone prima di donare, devono rilasciare i loro dati
personali, per donare le donne devono contenere nel sangue 12,5 gradi di
emoglobina, invece gli uomini ne devono contenere
13,5. Per donare bisogna avere almeno 18 anni si può donare sangue intero fino a 65 anni mentre per le donazioni di
plasma e piastrine il limite è di 60
anni. Per donare bisogna pesare 50 kg ed essere in buone condizioni di
salute.
Le persone che per esempio hanno carenza di globuli rossi possono donare
anche soltanto piastrine, globuli bianchi… Questo processo è chiamato feresi, si
avvale dell’uso di apparecchi chiamati separatori cellulari e avviene filtrando
il sangue in una macchina apposita. L’intervallo minimo tra una donazione di
sangue è di 90 giorni per gli uomini e di 180 giorni per le donne in età
fertile. Le donne non possono donare sangue durante il ciclo mestruale o la
gravidanza e per un anno dopo il parto. Di norma gli uomini possono donare
sangue intero 4 volte all’anno, mentre le donne 2 volte ogni anno. Il mattino
della donazione è consigliabile presentarsi a digiuno o dopo aver fatto una
colazione leggera. Dopo il prelievo, al donatore viene offerto un ristoro per
reintegrare liquidi, zuccheri e sostanze nutrienti.