lunedì 29 marzo 2010

DAL PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE DELLA CLASSE 4^ PRIMARIA BARDI



LA STORIA DELLA STRADA

Nell’età della pietra, tutto era ricoperto di fitte foreste, boschi e paludi. Gli uomini si riparavano nelle caverne per difendersi dal freddo, dalle intemperie e dagli animali feroci. Oggi siamo abituati a vedere case, negozi, città, strade affollate.
 Probabilmente non ci siamo mai chiesti perché esistono le strade, come sono nate, che tipo d’importanza hanno nella vita dell’uomo.
La strada rappresenta una delle prime manifestazioni di civiltà nella storia dell’uomo.
Gli uomini primitivi vivevano in gruppo e avevano la necessità di spostarsi da un luogo all’altro per raggiungere un posto adatto per dare la caccia a un animale, per pescare sulla riva di un fiume o per incontrarsi con i loro simili.
Passando e ripassando sul terreno, più volte al giorno, formavano veri e propri sentieri. Con il passare del tempo piste e sentieri si sono allargati sempre di più perché gli uomini vi passavano sopra affiancati tra loro, tirando un animale o facendovi rotolare le pietre e i tronchi che servivano alle loro prime costruzioni.
Ci fu un momento della storia dell’uomo, tra il 4000 e il 3500 prima di Cristo in cui l’uomo ebbe un’intuizione straordinaria che lo portò a inventare la ruota; solo dopo questa invenzione si poterono fabbricare i carri e si presentò quasi subito la necessità di costruire solide strade, dove poter fare transitare questi nuovi mezzi.
Le strade primitive divennero ancora più importanti quando nell’antica Grecia, quelle che collegavano i luoghi più abitati, dove si svolgevano i mercati,furono lastricate con ciottoli di pietre, rendendo più veloce il percorso dei carri.
Furono gli antichi Romani a rendere le strade ancora più praticabili e resistenti al traffico.