venerdì 16 aprile 2010

CARNEVALE A BARDI


 
Come da tradizione a Bardi, la domenica precedente il martedì grasso, viene festeggiato il carnevale: quest’anno cadeva nel Giorno di San Valentino, il 14 di febbraio. Il tempo non era dei migliori e il freddo era pungente.
Erano presenti tantissime persone,  genitori, bambini e ragazzi di tutte le età, anche provenienti dai paesi vicini.
Il primo carro è arrivato alle 14:30, di seguito tutti gli altri. Ce ne erano tanti, di Bardi, di Bedonia e Compiano, seguiti anche da molti gruppi di persone che indossavano maschere bellissime, scherzavano con gli spettatoti e ballavano, tutti erano allegri e si respirava davvero aria di festa.
I carri realizzati quest’anno erano veramente tanti:
·        I piccoli alberelli (interpretati dai bambini dell’asilo)
·        La Famiglia Addams
·        Il furgoncino di Stranamore
·        I Cugini di Campagna
·        Il carro funebre
·        Il treno in stile 1800
·        Il pronto soccorso
·        Gli spazzacamino
·        Il Paradiso dei conigli
·        Asterix e Obelix
·        I pulcini
·        Gli Antichi Greci
·        Il carro degli Angeli
·        I pagliacci
insomma ce ne era proprio per tutti i gusti!!!
Quanti bambini c’erano che con i loro vestiti tutti colorati si divertivano a rincorrersi per la piazza!
Sono stati allestiti anche degli stand che vendevano dolci, cioccolata calda, vin brulé e torta fritta.
I bar erano affollati perché il freddo aveva spinto molte persone a cercare un po’ di caldino!!!
Verso sera è stato acceso un falò nel mezzo del paese.
Il carro vincitore è stato quello del treno ottocentesco, era davvero bello: c’era la locomotiva e due vagoni che trasportavano passeggeri vestiti con abiti del 1800 e guardie in uniforme di gala!
Questo carnevale a Bardi è stato un successone, noi della classe III della Scuola Media di Bardi c’eravamo…e nemmeno l’anno prossimo, anche se saremo più grandi di un anno, non mancheremo di partecipare e di divertirci!!!

Felipe, Daniele, Andrea, Agnese, Mario, Elodie, Vanessa, Jessica.