Le acque dei mari e degli oceani sono sempre in movimento a causa delle onde, delle maree e delle correnti.
Il moto ondoso è causato dal vento che soffiando più o meno forte provoca onde di altezza e dimensioni diverse. Le onde possono essere piccole, oppure molto alte , abbattendosi violentemente sulle coste.
Il movimento ondoso è anche chiamato forza del mare e si classifica su una scala progressiva da 1 a 10 , dove i numeri indicano l’altezza in metri delle onde. Un altro movimento marino è quello provocato dalle maree. Si susseguono 2 fasi, uno di innalzamento e avanzamento del mare chiamato alta marea e due fasi di abbassamento e arretramento chiamate bassa marea. L’altezza delle maree è chiamata ampiezza e varia da mare a mare. Questo ritmo del mare è dovuto all’attrazione congiunta della luna e del sole. Le acque marine sono rimescolate continuamente anche dalle correnti, che sono fiumi di acqua salata che scorrono negli oceani e nei mari.
Le correnti oceaniche si formano per la differente temperatura tra le acque e per la presenza di venti costanti che soffiano in una stessa direzione. Le correnti possono essere calde o fredde a seconda che trasportino acqua più o meno calda o fredda. Le correnti calde nascono nelle regioni tropicali e sono più superficiali perché l’acqua calda è più leggera ; le correnti fredde provengono dai mari polari e sono in genere più profonde perché l’acqua fredda è più pesante.
Gioele Lanzarotti
1° media Pellegrino P.se
