mercoledì 23 maggio 2012

Donne al lavoro, ieri e oggi


Ho deciso di raccontarvi la storia di due donne della mia famiglia. Mia nonna, nata nel 1933 a Pizzighettone, ha cominciato a lavorare in fabbrica all’età di 19 anni circa. Dopo 13 anni, quando lei ne aveva 33, ebbe un incidente: lavorava accanto alle macchine per tessere, e un giorno si tagliò completamente le prime falangi delle dita della mano sinistra. Dopo quell’incidente smise di lavorare. La sua vita si complicò quando nacque un figlio: Antonio, mio zio. Allora mia nonna e mio nonno aprirono un panificio.

Ora, in quel panificio, lavora mia mamma. La sua vita è molto difficile, perché dopo otto o dieci ore, a volte anche dodici, deve pensare alla casa e alla famiglia, anche se a volte la aiutiamo. Non ci pensiamo mai, ma è un doppio lavoro quello che fanno le donne: fuori e dentro casa…

Andrea