sabato 28 maggio 2011

"RISCOPRIAMO I TESORI DELLA VALCENO"



E’ il nome del progetto ambiente al quale hanno partecipato gli alunni della primaria e della secondaria di Pellegrino.
16 maggio, dunque, mattinata dedicata al bosco e al santuario di Careno.

Ti presentiamo la situazione finale di un racconto d’avventura. Inventa una situazione iniziale e uno svolgimento adatti alla situazione finale. Ricordati, infine, di dare un titolo al racconto.

Il Cimitero

Un giorno stavo andando al cimitero appena entrata vidi tanti pipistrelli, andai incontro alla tomba di mio nonno e intanto che camminavo vidi qualcosa muoversi, mi girai ma non vidi niente me, dopo un paio di minuti, mi rigirai e vidi dei vampiri.

DAL MITO ALL'INVENZIONE: "L'ORIGINE DELLA NEVE"

Tanto tempo fa Zeus mentre passeggiava per l’Olimpo incontra Pollon figlia del re del freddo. Zeus si innamora di Pollon ma lei lo deride perché era brutto e ciccione.

RACCONTA UN SOGNO CHE HAI FATTO E RIELABORALO IN MODO LIBERO ATTRAVERSO LA TUA CAPACITA' CREATIVA

La rinascita
Una mattina mi svegliai, mi accorsi che il mio piccolo e spensierato paesello si trovava in una piccola isola in mezzo al mare. Subito pensai che era un sogno, mi diedi un pizzicotto e subito mi accorsi che non stavo sognando ma era la realtà. Andai  in un negozio per comperare del cibo quando mi accorsi che non avevo più denaro.

RINVENTO LA FIABA: “L’UCCELLO DI FUOCO E LA PRINCIPESSA VASSILISSA.”

Ai confini della terra  viveva uno zar che aveva alle sue dipendenze un  giovane arciere che voleva diventare ricco. L’arciere andava con la sua moto per la strada quando trovò uno strano oggetto che non  conosceva.

RACCONTO DELL'ORRORE: "GLI ZOMBIE DEL CASTELLO"

Un giorno un ricco signore acquistò un castello isolato e organizzò una festa.
Avrebbe ospitato le persone invitate nella sua umile dimora e alla fine del mese avrebbe chiesto la mano alla contessa di quel paese. La sera ci fu una festa bellissima con canti, balli, spettacoli e dopo la festa tutti andarono alle loro camere.

REINVENTO : "LA FIABA DELLA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO"

Tanti anni fa  a un re e ad una regina  nacque la loro prima figlia che chiamarono Aurora. Il giorno  del Battesimo della figlia  a corte furono invitati tutti gli abitanti del regno.

lunedì 23 maggio 2011

LA TEORIA DI WEGENER

INTRODUZIONE ALL'ANTIFIABA

“L’antifiaba narra vicende fantastiche come quelle delle fiabe. Tuttavia, quello che nella fiaba  è l’eccezione – una conclusione crudele – nell’antifiaba è la norma.
Se al termine della fiaba tutto si scioglie e diventa lieto, nell’antifiaba tutto si irrigidisce e si complica. I testi creati dalla classe prima di Pellegrino sono creati per raccontare questa inversione ovviamente con la cautela di non essere troppo “narrativamente crudeli” e di inventare per puro esercizio di comprensione dei meccanismi del genere.

LA MIA ANTIFIABA

I tre porcellini

I tre porcellini avevano deciso di andare a vivere da soli. Arrivò l’autunno. Allora i tre porcellini decisero di farsi una casa, ma avevano diverse idee per la costruzione e decisero di costruirne una per ciascuno. A tutti i porcellini  piacevano le armi, quindi quando il primo porcellino costruì la sua casa di paglia la munì di feritoie per le mitragliatrici e così in un’ora finì la sua casa.

INVENTO LA MIA ANTIFIABA

Biancaneve e i sette nani

C’era una volta  una regina  che desiderava tanto una figlia, quando nacque la principessa, il re suo padre e la regina sua madre la chiamarono Biancaneve. Purtroppo  la regina morì poco dopo per una grave malattia. La principessa  era molto bella e  più diventava grande, più diventava bella.

PROGETTO ECOLUCART

UN' ERUZIONE VULCANICA......STRAORDINARIA!!

Il giorno 13 gennaio 2011, noi ragazzi della classe 3^ della scuola secondaria di primo grado di Varsi durante l'ora di scienze abbiamo assistito ad un esperimento eseguito da due nostre compagne, Francesca & Anna. Per prima cosa si sono recate nel laboratorio di  scienze e hanno preso l'occorrente:

MISSIONE RESTAURO!!!

Ciao a tutti!

Noi siamo Manuel e Marisol della classe III della secondaria di Varsi e siamo qui per raccontarvi una missione che abbiamo compiuto circa un mese fa. Abbiamo restaurato un vecchio mobile che si trovava nel nostro laboratorio di arte; era brutto, vecchio e guardandolo ci appariva troppo lugubre, non poteva restare così per sempre o fare una brutta fine…
così con un colpo di genio abbiamo deciso che con l’aiuto delle proff. avremmo rimesso a nuovo quel brutto, vecchio armadio, una volta per tutte!
Per questa missione ci siamo dovuti incamiciare come dei veri e propri RIS: abbiamo esaminato attentamente il reperto, svuotato tutti i ripiani interni e poi tolto le ragnatele e la polvere. In seguito abbiamo dovuto scartavetrare con la sola forza dei nostri muscoli (che faticaccia!) e quindi siamo partiti per la seconda missione che consisteva nel dipingerlo con tanto bianco, candido come una nuvola. Infine le ante sono state rivestite con della carta da parati per dare al nostro armadio un aspetto “celestiale”!

Che ne pensate?

ECCO LA LOCANDINA DELLO SPETTACOLO TEATRALE ORGANIZZATO DALLA TERZA MEDIA DI VARSI!!!!!!!!

LO SPETTACOLO SI TERRA’ IL 27 MAGGIO ALLE ORE 20:30 NELLA SALA PARROCCHIALE.


INGRESSO LIBERO!!!
VENITE NUMEROSI!!!




giovedì 5 maggio 2011

SENTIMENTI ED EMOZIONI: LA 3^ DI VARANO E I SUOI TRE GIORNI A LONDRA

I speak English! Obiettivo raggiunto. I tre giorni a Londra sono stati stupendi per il semplice fatto che abbiamo visitato posti magnifici come il Big Ben, Wenstmister Abbey, British Museum, Tower of London, Natural Museum e Green Park.
Nonostante il cibo e il mal di piedi è stata una bellissima esperienza perché l’ho trascorsa con i miei compagni di classe, anzi amici, e con le nostre prof.
La visita che mi è piaciuta di più, e che mi è rimasta più impressa, è stata quella al Big Ben perché mi si è mostrato con maestosità, “potenza” e bellezza.

ESERCIZIO DI COMPLETAMENTO DI UNA FIABA GIA' INIZIATA...

La principessa e il contadino

C’era un sultano che aveva una figlia bella e terribilmente capricciosa che non voleva sposare nessuno. Un giorno disse al padre: - Mi sposerò solo con un uomo che possiede un oggetto altrettanto raro e strano del mio pentolone fatto di 365 borchie di bronzo - .

UN RACCONTO FANTASCIENTIFICO

Un giorno uno scienziato costruì un androide identico a sua figlia di nome Carla. Era proprio fatto bene: aveva la stessa voce, gli stessi gusti, lo stesso comportamento, anche lo stesso nome “Carla2”. Carla portò a scuola l’androide che le era stato regalato per mostrarlo ai compagni.

La classe 1^ della Scuola secondaria di I grado di Bardi, su proposta dell’insegnante di lettere, ha svolto il seguente esercizio di scrittura: continuare un brano letto in classe. Tutti i ragazzi hanno partecipato con entusiasmo e creatività all’iniziativa conseguendo risultati apprezzabili. Di seguito sono riportati: il brano dell’antologia e tutti i testi creati dagli allievi. Buona lettura! Matteo Speranza

Zuppa di sasso

 È notte. È inverno. Un vecchio si avvicina al villaggio dove vivono gli animali . La prima casa che incontra è quella della gallina . Il lupo bussa alla porta.
[TOC,TOC,TOC]
GALLINA: ”Chi è?”
LUPO: ”Sono il lupo”.
GALLINA: ”Il lupo?”
LUPO: ”Non avere paura, gallina, sono vecchio e non ho più neanche un dente. Lasciami scaldare al tuo caminetto e permettimi di preparare la mia zuppa di sasso”.