E’ il nome del progetto ambiente al quale hanno partecipato gli alunni della primaria e della secondaria di Pellegrino.
16 maggio, dunque, mattinata dedicata al bosco e al santuario di Careno.
La scuola primaria ha realizzato un grande libro che descrive il Santuario dal punto di vista storico e architettonico. Le ricerche e il libro in stile antico sono state eseguite direttamente dalla scolaresca con l’aiuto dell’insegnante. Ciascun alunno ha letto una parte della ricerca.
Gli alunni delle medie hanno presentato i loro lavori sul bosco e sul paesaggio di Pellegrino Parmense illustrando a grandi linee gli aspetti economici e culturali legati all’ambiente circostante.
I lavori si sono svolti tra ricerca di documenti, manuali botanici e raccolta sul campo di foglie, frutti ed elementi particolari come ad esempio le galle, tipiche palline di legno che un po ovunque si notano sui rami ancora spogli delle querce.
Giulia ha descritto, con una breve lettura, l’ambiente geologico e Jennifer ha letto dell’aspetto naturale; Greta ha parlato del castagno come albero del pane, importante per l’economia del tempo;
Alice, infine ha letto un brano tratto da “Le voci del bosco” di Mauro Corona, in cui l’autore descrive il carpino quasi come una persona con un determinato carattere e non come una pianta.
