giovedì 5 maggio 2011

La classe 1^ della Scuola secondaria di I grado di Bardi, su proposta dell’insegnante di lettere, ha svolto il seguente esercizio di scrittura: continuare un brano letto in classe. Tutti i ragazzi hanno partecipato con entusiasmo e creatività all’iniziativa conseguendo risultati apprezzabili. Di seguito sono riportati: il brano dell’antologia e tutti i testi creati dagli allievi. Buona lettura! Matteo Speranza

Zuppa di sasso

 È notte. È inverno. Un vecchio si avvicina al villaggio dove vivono gli animali . La prima casa che incontra è quella della gallina . Il lupo bussa alla porta.
[TOC,TOC,TOC]
GALLINA: ”Chi è?”
LUPO: ”Sono il lupo”.
GALLINA: ”Il lupo?”
LUPO: ”Non avere paura, gallina, sono vecchio e non ho più neanche un dente. Lasciami scaldare al tuo caminetto e permettimi di preparare la mia zuppa di sasso”.

La gallina non sa cosa fare; certo non è tranquilla, ma è curiosa: non ha mai visto un lupo dal vero, lo conosce solo dalle storie … E le piacerebbe molto assaggiare una zuppa di sasso. Decide di aprire la porta. Il lupo entra, sospira e chiede: ”Gallina, per favore, portami una pentola”.
GALLINA: ”Una pentola?!”
LUPO: ”Senti, gallina, c’è pur bisogno di una pentola per preparare una zuppa di sasso”.
GALLINA: ”Non lo sapevo. Non l’ho mai assaggiata”.
Allora il lupo comincia a spiegare:
“In una pentola mettere un grande sasso, aggiungere acqua e aspettare che bolla”.
GALLINA: ”Tutto qui?”
LUPO: ”Sì, questo è quanto”.
GALLINA: ”Io, nelle mie zuppe, aggiungo sempre un po’ di sedano”.
LUPO: ”Si può, dà sapore”.
E tira fuori dal suo sacco un grande sasso. Ma il porcello ha visto il lupo che entrava nella casa della gallina. E’ preoccupato. Bussa alla porta.
[TOC,TOC,TOC]
PORCELLO: ”Tutto bene?”
GALLINA: ”Entra porcello! Con il lupo stiamo preparando una zuppa di sasso”.
PORCELLO: ”Una zuppa di sasso? Soltanto con un sasso?”
GALLINA: ”Certo, ma si può aggiungere un po’ di sedano, che dà sapore”.
Il porcello chiede se si possono aggiungere delle zucchine.
LUPO: ”Si può”.
Allora il porcello corre a casa sua e ritorna con delle zucchine . Ma l’ oca e il cavallo hanno visto il lupo che entrava nella casa della gallina. Sono preoccupati e bussano alla porta.
[TOC,TOC,TOC]
GALLINA: ”Entrate. Il lupo, il porcello e io stiamo preparando una zuppa di sasso”.
PORCELLO: ”Con un po’ di sedano e di zucchine”.
L’oca, che ha viaggiato molto, sostiene di aver assaggiato una volta in Egitto una zuppa di sasso, e che c’erano anche i porri. Se ne ricorda bene perché il porro è ciò che preferisce nella zuppa.
OCA: ”È possibile … fare una zuppa di sasso … con i porri?”
LUPO: ”Sì, è possibile”.
Allora l’oca e il cavallo corrono a casa loro e ritornano con dei porri. Ma la pecora, la capra e il cane sono preoccupati perché hanno visto il lupo che entrava nella casa della gallina. Non hanno bisogno di bussare perché la porta è già spalancata.
PECORA,CAPRA,CANE: ”Che cosa state facendo?”
GALLINA: ”Il lupo, il porcello, il cavallo e io stiamo preparando una zuppa di sasso”.
Potete immaginare il seguito: uno vuole le rape, l’altro propone il cavolo, poi ognuno corre a casa propria e ritorna con delle verdure, verdure per tutti i gusti. Ora tutti si siedono in circolo attorno al camino. Si raccontano barzellette, discutono.
GALLINA: ”Come è bello essere tutti insieme! Dovremmo organizzare delle cene più spesso”.
PORCELLO: ”All’inizio pensavo che avremmo mangiato brodo di gallina”.
E l’oca chiede al lupo di raccontare qualcuna delle sue terribili storie, per conoscere il suo punto di vista. Ma l’acqua bolle nella pentola e il lupo l’assaggia con il mestolo.
LUPO: ”Credo che la zuppa sia pronta”.
Il lupo serve tutti gli animali. La cena dura fino a tardi, ognuno si serve per ben tre volte. Poi il lupo tira fuori dal suo sacco un coltello appuntito e … infilza il sasso.

LUPO: ”Non è ancora cotto. Se permettete me lo riprendo per la cena di domani”.
GALLINA: ”Te ne vai di già?”
LUPO: ”Sì. Ma vi ringrazio per questa bella serata”.
OCA: ”Tornerai … presto?”
Il lupo non risponde. Ma non credo sia mai ritornato.


Immagina che il lupo ritorni.
Che cosa succederà?



Tutte le sere, alla stessa ora, la gallina aspettava l’arrivo del lupo e finalmente dopo dieci anni lui arrivò.
[Toc, toc, toc]
La gallina disse: ”Entra!”. Quando vide che arrivò il lupo, chiamò subito il cane, l’oca, il porcello, il cavallo, la pecora e la capra che al telefono urlarono: ”Arriviamo subito!”.
Quando arrivarono vennero visti dal gatto, dalla mucca, dal leone, dal gufo e dal tirannosauro che si trovavano lì.
[Toc, toc, toc]
La gallina, convinta che ci fossero i suoi amici, disse: ”Avanti” ed entrarono non solo loro, ma anche gli altri e la gallina riprese: ”Benvenuti tutti, entrate”.
Quando il lupo vide il tirannosauro di cui aveva una paura mortale scappò e si mise ad urlare: ”Mammina, dove sei? Ho paura!!!” e tutti si misero a ridere dicendo: ”Ah ah ah, come fa un lupo ad avere paura? E poi, di chi? ”Comunque loro continuarono a preparare il mulo alla papaia ma prima di mettersi a mangiare ci pensarono e come sottofondo si sentì ancora l’eco del lupo che strillava di paura.

Samantha Boccacci
cl.1a media
*       
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Un bel giorno il lupo ritornò e bussò alla porta. Ad aprire andò la gallina e disse: “Da quanto tempo!”. In casa parlarono molto e ad un tratto la gallina riferì al lupo che il suo amico cavallo si stava per sposare con una ragazza umana. Il lupo rimase sorpreso e disse: “Wow, e chi farà il testimone?” e la gallina: “Se vuoi puoi farlo tu”. Il lupo accettò e il grande giorno arrivò. Il cavallo e la ragazza si sposarono ed ebbero un figlio metà cavallo e metà uomo e vissero per sempre felici e contenti.
Luca Perdoni
cl. 1a media


 Il lupo poi torna,bussa alla porta e … [Toc, toc, toc]. La gallina dice: "Vieni pure signor lupo,finalmente sei ritornato, ti stavamo proprio aspettando".
La mosca e l'asino vedono che il lupo entra in casa dalla gallina e, preoccupati, corrono subito a casa sua. [Toc, toc, toc]. La gallina dice: "Venite pure; io, il cavallo, il lupo e tutti gli altri stiamo preparando una zuppa di sasso”. "Possiamo assaggiarla anche noi?" dicono la mosca e l’asino.
Dopo un po’ il lupo dice: ”La zuppa ormai è pronta, sedetevi a tavola che la mangiamo.”
Dopo, quando il piatto è terminato tutti gli animali fanno i complimenti al lupo e alla gallina e poi tornano a casa.
Il lupo rimane lì a vivere con la gallina.
Si sposano e vivono per sempre felici e contenti.
SILVIA BOCCACCI 
1^ MEDIA


Il lupo torna e bussa [Toc, toc, toc]: “Sono ritornato e ho portato con me un rinoceronte e una giraffa”, dice, “ora vi voglio insegnare a cucinare il soufflé di foglie”.
Tutti, sbalorditi, dicono: ”E come si cucina?”
“Si prendono una cinquantina di foglie diverse e si friggono, poi si dispongono su una teglia e, una volta fatto questo, si ricopre il tutto con bacche speciali”.
Il lupo le dispone e gli animali, non sapendo che le bacche sono velenose, muoiono tutti perché il lupo se li mangia.
Però il porcello, che è andato in bagno e non ha mangiato il soufflé rimane vivo e litiga con il lupo.
Il porcello gli infilza un coltello negli occhi e lo uccide.
Federica Bacchetta
1a media


Il lupo, dopo una settimana, si aggirava ancora lì intorno e pensò di andare a fare una visita alla gallina; bussò alla porta della gallina ed essa gli aprì. Quando la gallina aprì la porta, si stupì di rivederlo e gli disse: “Che piacere rivederti, come mai sei venuto a trovarmi?” E il lupo rispose: “Perché volevo insegnarti un gioco”; ma la gallina, impaziente, chiese: ”Come si chiama questo gioco?” E il lupo: ”Si chiama Monopoli”.
Quando il lupo cominciò a spiegare il gioco, arrivò la cimice (molto amica della gallina) che bussò alla porta e la gallina le aprì e tutti assieme si misero a giocare. Dopo circa un’ora nonna Gina (la  nonna  della  gallina) vide il lupo in casa di sua nipote e, infuriata, prese la sua pistola e lo uccise, la gallina e la cimice. Da quel giorno nonna Gina cambiò il suo nome in nonna Gina Killer.

Andrea Cordani
cl. 1a media

Il lupo, dopo quattro anni, si ritrovò nello stesso paese, pensò a quella zuppa (che era veramente buona), si avvicinò alla casa della gallina e bussò. Quando la gallina aprì la porta, rimase sorpresa alla vista del lupo e disse: “Ciao, come mai sei tornato?” e lui rispose: “Perché ho una nuova ricetta: il mango arrosto” e tutti gli animali si stupirono. Mentre preparava il mango arrosto il lupo rivelò che si era rubato la zuppa e se l’era mangiata, però gli animali lo perdonarono e tutti insieme mangiarono quel piatto prelibato felici e contenti.

Paolo Cordani
cl. 1a media

La sera seguente il lupo tornò e bussò: ”Toc, toc, toc” e la gallina: ”È lei, signor lupo?”
E lui: ”Sì, sono io, e ho portato il sasso!”
La porta si aprì e il lupo entrò: ”Quanta gente!” commentò.
“Sì, ho già invitato tutti ad assaggiare la sua famosa zuppa di sasso!” disse la gallina emozionata.
Il lupo, con un sorrisino sinistro, esclamò: ”Oh, ma io non ho abbastanza sasso, in verità …. solo per uno! Ah, ah, ah, ah!!!”
Tirò fuori i denti e li sbranò tutti.

Matteo Carpana
cl. 1a media



Dopo due anni,  nella casa della gallina,  ritornò il lupo che disse: “Cara amica, sono ritornato per offrirti un altro tipo di zuppa, posso entrare?” e la gallina rispose:  “Ma certamente,  ho proprio voglia  di una zuppa calda!”.
Dopo essere entrato il lupo continuò: ”Questa volta ti ho portato la zuppa di erbe che è più buona della zuppa di sasso”.
In quell’istante arrivò anche il coniglio che era preoccupato per la sua amica gallina. Essa lo fece entrare  e lo vide  molto spaventato; anche lui chiese un po’ di zuppa. 
Ad un certo punto bussò alla porta il canguro, che era il padrone del bosco, e disse: ”Ho visto il lupo entrare in casa e mi sono preoccupato”. Poi, rivolgendosi al lupo, aggiunse: “È bene che tu esca di qui, caro lupo, così eviti di far del male alla gallina”. Udite tali parole, il lupo uscì sconsolato.
Il  lupo e la gallina continuarono a vedersi ugualmente fuori di casa senza che nessuno se ne accorgesse. Con il passare del tempo divennero molto amici; trascorrevano gran parte delle giornate assieme e finirono per innamorarsi.  Decisero di confessare il  segreto ai loro amici, i quali non erano molto contenti perché temevano per l’amica gallina. Tuttavia dovettero farsene una ragione perché  vedevano  la gallina  molto felice assieme al lupo.
La gallina  e il lupo si sposarono, con l’approvazione degli amici, e vissero felici e contenti.
GIULIA MOTTA                                                                                                                                          
CLASSE 1^



Appena il lupo se ne andò, arrivò il cinghiale Tortellino che bussò alla porta (Toc, toc, toc) e chiese agli altri animali: “Che cosa state facendo?”
Tutti insieme risposero: “Stiamo mangiando una zuppa di sasso con sedano, zucchine e porri”.
E il cinghiale aggiunse: “Posso aggiungere un po’ di carote grattugiate?” E la gallina: “Potremmo servircene come contorno, ragazzi, cosa dite?”
Tutti risposero: “Ma certo!”
Intanto il lupo, che stava ritornando dalla gallina, tirò fuori il coltello che aveva usato per prendere il sasso e, all’arrivo, disse: “Sono tornato!” Tutti saltarono di gioia.
Il cinghiale, poi, chiese al lupo: “Che c’è, vuoi fare a botte?”
Il lupo si scusò e disse: “Scusate se sono scappato via, ma mi ero scordato un ingrediente”. Tutti urlarono forte: “Cosaaaaa?” (talmente forte da far fare a quattrocentoventi galline delle uova).
E il lupo: “Un po’ di cipolle”. Allora, vogliamo mangiare sì o no???”
E tutti: “Ma certo, sì, è ovvio!”
Poi l’oca si accorse che il lupo aveva ancora tutti i denti e assieme alla gallina si preoccupò.
Il lupo, nel frattempo, capì che la gallina e l’oca si erano insospettite.
Si era creata una situazione strana.
Ad un tratto tutti gli amici si guardarono negli occhi, e guardarono il lupo in modo strano.
Poi osservarono il pentolone che avevano usato per cucinare la Zuppa di sasso.
Ad un tratto la gallina fece un uovo “Era il segno”,e così tutti gli animali buttarono il lupo nel pentolone.
Poi entrò lo sceriffo-lumaca Cicciolo e chiese: “Che cosa state facendo ragazzi?” E loro risposero: “Niente, stavamo mangiando una Zuppa di sasso. Vuole unirsi a noi, sceriffo?”, lui rispose: “No, non posso, sono in servizio, non ricordate?”
Alla fine la Zuppa di sasso venne uno schifo!!!
L’oca si sposò con lo sceriffo, la gallina morì strozzata e gli altri non si sa dove siano finiti.
AXIA TEDALDI
Cl.1a media

Un giorno il lupo si trovava davanti alla casa della gallina che stava pranzando insieme all’ oca, al cavallo, al cane, alla pecora, alla capra, all’elefante e alla sua nuova amica lucertola. Il lupo bussò alla porta: ”Toc, toc, toc” , la gallina, sorpresa che avessero bussato, chiese: ”Chi è?” “Sono il lupo, sono tornato amici miei!” Allora la gallina andò ad aprire la porta.
”Bentornato!”, dissero tutti e il lupo entrò. Poi dichiarò: ”Ho portato il sasso!”
Subito prese la pentola che era sul tavolo e ci buttò dentro il sasso, poi chiese a tutti, tranne alla gallina, se potevano uscire un attimo e, nel frattempo,  prese il coltello, lo infilò nella pancia alla gallina e la mise nella pentola. A quel punto chiamò tutti dentro e disse: ”Fra un po’ la zuppa sarà pronta!” E aggiunse: ”La gallina se n’è andata, mi dispiace che non possa assaggiare la mia zuppa.” Infine portò la zuppa in tavola e mangiarono. Il lupo mise tutti gli animali nel sacco e se li mangiò giorno per giorno. Ma il porcello se ne accorse e costruì una bomba che mise dentro ad un panino che offrì al lupo; egli lo mangiò e morì.    
Debora Polledri
cl. 1a media   
                             
Dopo due anni il lupo torna e con sé ha portato anche dei suoi amici.
Quando arriva a casa bussa (Toc, toc, toc) e la gallina dice: ”Ma che bella sorpresa, sei tornato finalmente! È da tanto tempo che ti aspetto!!!”. E il lupo risponde: ”Eh, sai, sono stato impegnato”.
Dopo qualche minuto di silenzio il  lupo inizia a parlare dei suoi amici: ”Questa è la mia amica ape, poi c’è il cane e infine l’ippopotamo”. ”Bella compagnia! Vogliamo sederci a mangiare? Ho preparato la pasta ai moscerini”.
“Ok,va bene”, rispondono tutti in coro.
L’ippopotamo mangia un po’ come tutti gli altri e poi,alla fine, chiede: ”C’è ancora qualche cosa da mangiare?” ”No, abbiamo finito tutto!” ”Ok, è lo stesso”.
Senza esitare un attimo l’ippopotamo mangia la gallina, poi l’ape, poi il cane e alla fine è sazio, però si mangia anche il lupo. L’ippopotamo non volendo finire in prigione mangia tutti gli animali e se ne va.
Giovanna Basini
Classe 1a media

 

Dopo tanti giorni il lupo ritornò dalla gallina e bussò alla sua porta.
“TOC, TOC, TOC…., e la gallina disse: ”Chi è?”, e il lupo rispose: ”Sono io, il lupo, ti voglio insegnare a fare una “Bistecca di legno”. La gallina, molto incuriosita, lo fece entrare e tutti e due si misero a cucinare. Ma l’uccello sceriffo, vedendo il lupo entrare nella casa della gallina, si preoccupò e andò a controllare: ”Va tutto bene lì dentro?”. ”Sì, entra anche tu, stiamo cucinando una bistecca di legno“. Allora l’uccello entrò, ma il merluzzo, la lucertola e la pulce avevano visto infilarsi dentro la casa della gallina il lupo e lo sceriffo e, preoccupati, andarono a vedere. Decisero tutti insieme di preparare la bistecca e alla pulce venne la brillante idea di farla cuocere, così la misero sul fuoco. Ma, si sa, il legno sul fuoco brucia!!!
Tutti avevano molta fame. Per la rabbia, il merluzzo divorò la pulce, la gallina mangiò la lucertola e il lupo ingoiò la gallina. La mattina seguente il lupo, soddisfatto, chiamò lo scoiattolo per sperimentare il “Minestrone di chiodi”…
Alessia Arata
Cl. 1a media


Dopo quindici anni si sentì bussare: “Toc, toc, toc”, e la gallina chiese: ”Chi è?” e il lupo rispose: ”Sono io, il tuo vecchio amico lupo, ricordi? la cena? la zuppa di sasso?” e la gallina gli disse molto contenta: ”Entra, entra amico mio”, e il lupo entrò.
L’animale (il lupo) aveva un grosso sacco, e da quello tirò fuori una gallina morta! La gallina rimase sbalordita! E il lupo le disse:”Questa volta non faremo una zuppa di sasso, ma di gallina”; allora i due si misero a lottare nel granaio e alla fine il lupo disse: ”Basta! Facciamo una tregua! Dammi una pentola che cuciniamo una bella zuppa di sasso!”
In realtà il lupo tese una trappola alla gallina che, alla fine, morì nella pentola.

Tedaldi Giorgia
cl.1a Bardi 



Il lupo ritornò dalla gallina dopo quattordici anni.
La gallina rimase sorpresa quando il lupo bussò alla porta; dopo averlo visto lo abbracciò con tanto amore e dolcezza (ciò che essa provava per lui).
Lui cercò di capire perché lei lo abbracciasse così forte e le chiese: “Perché mi abbracci tanto forte da strozzarmi? Non che io non voglia, ma mi sembra strano questo abbraccio così forte”.
Lei non rispose ma arrossì come un peperone!
La gallina invitò tutti ad un pic-nic e a dormire sotto le stelle e, in quell’occasione, il lupo inventò molte storie paurose e crudeli.
Il lupo cucinò il “Sasso all’arrabbiata”.
La mattina dopo, ritornati alla fattoria, il lupo e la gallina decisero di sposarsi per non lasciarsi mai più e aiutarsi per sempre.
E vissero felici e contenti!!!

Nicole Tambini
cl. 1a media