giovedì 5 maggio 2011

ESERCIZIO DI COMPLETAMENTO DI UNA FIABA GIA' INIZIATA...

La principessa e il contadino

C’era un sultano che aveva una figlia bella e terribilmente capricciosa che non voleva sposare nessuno. Un giorno disse al padre: - Mi sposerò solo con un uomo che possiede un oggetto altrettanto raro e strano del mio pentolone fatto di 365 borchie di bronzo - .
Ogni borchia era stata battuta da un fabbro diverso e i 365 fabbri erano così lontani fra loro  da non poter sentire i colpi di martello degli altri. Il sultano la accontentò, ma nessuno dei pretendenti aveva un oggetto simile, così la principessa  li rifiutava. Un giorno venne alla corte un povero ma furbo contadino che convince  la principessa di essere in possesso di  un rastrello magico, che rastrellando raccoglieva monete d’oro. Il contadino invitò la principessa per il giorno dopo a casa sua.  La principessa   accettò l’invito ma chiede al contadino di poter tenere tutte le monete che avesse trovato  per riempire il suo pentolone. Il contadino accettò la proposta ma in cambio se fosse riuscita a riempire il pentolone con le monete d’oro lo doveva sposare. Il contadino tornò a casa e  tutto contento iniziò a seminare nell’orto tutti i suoi risparmi fatti di monete d’oro. Quando  la principessa  il giorno dopo si recò  a casa del contadino  iniziò a rastrellare  nell’orto  e moneta dopo moneta riescì a  riempire il pentolone. La principessa convinta di aver trovato uno sciocco contadino  decise di sposarlo per i poteri del rastrello magico. Il povero contadino si ritrovò così a diventare  un principe ereditiero del sultano. La principessa sua moglie ogni tanto rastrella  nell’orto del palazzo raccogliendo solo verdure.

Alice Nasi
1 a media Pellegrino Parmense