sabato 10 dicembre 2011

Varsi 2010/2011: Concorso “Parlawiki”

Concorso “Parlawiki” a.s. 2010/2011
Docente/ relatrice Patrizia Gnarra
Classi I-II A
Il concorso “Parlawiki” ha visto la partecipazione della pluriclasse della scuola media di Varsi, per quanto concerne l’edizione dell’anno 2010/2011. Il progetto consisteva nella creazione di un contributo originale al vocabolario delle parole inerenti al concetto di Democrazia, in forma di testo e/o in formato video e immagini. La partecipazione e l’impegno profusi dagli alunni, in questa occasione, ha denotato livelli differenti di abilità, oltreché  più ambiti di discipline. Nella fase preliminare, si è favorita l’attività di ricerca, approfondimento e verifica dei significati di termini quali repubblica, costituzione, parlamento, partecipazione, democrazia, funzionale all’acquisizione di più ambiti di significato appartenenti alla stessa parola-concetto, usi comuni e al contempo inusuali,  e alla presa di coscienza del sé come individuo partecipe, attivo,  nella costruzione e condivisione dei valori comuni. Gli alunni hanno svolto ricerche in ambiti specifici, alternando il lavoro di gruppo a quello individuale.


In seguito, si è voluto porre l’accento sulla parola democrazia, perché più utile nel suo darsi come sistema complesso e stratificato di significati. La fase iniziale si è incentrata, quindi, sulla definizione della parola democrazia, muovendo dalle conoscenze acquisite  o apprese dagli alunni; nel frattempo si faceva strada l’idea di realizzare delle magliette disegnate, ciascuna riportante una lettera della parola democrazia, e l’eventuale progettazione di una storia-cortometraggio a rappresentare, attraverso l’uso di frasi, testi sintetici, immagini-simbolo, il percorso del gruppo di attori, lettori e progettisti  riguardante il discorso sulla democrazia, legato alla percezione soggettiva e ad una dimensione attuale ma consapevole della lezione storica del Risorgimento e della Resistenza, nel rispetto delle celebrazioni del 150esimo.  Il lavoro individuale degli studenti  si è dimostrato  non sempre del tutto soddisfacente o completo; l’impegno e la partecipazione, rispetto agli alti obiettivi prefissati, si sono rivelati sufficienti e in alcuni casi hanno sortito esiti originali e interessanti. Tra le attività intraprese, atte a favorire un clima di collaborazione e condivisione del lavoro, si pone certamente la preparazione delle magliette, tramite l’uso di colori, matite e modelli di carta lucida,  e la realizzazione del video finale da parte dei ragazzi guidati e supportati dalla docente. Per la realizzazione del medesimo progetto abbiamo usufruito di 10 ore.


Medesano, 16/06/2011                                                                    
prof.ssa Patrizia Gnarra

Terminata la prima fase di avvicinamento al disegno tecnico per le prime medie di Bardi e Pellegrino

Sono stati due mesi di dura applicazione per i ragazzi di prima media delle scuole di Bardi e Pellegrino.
La fase di avvicinamento al disegno tecnico prevedeva ore di esercizio al disegno modulare programmato prima dello studio della geometria piana di base, al fine di esercitare la manualità dei ragazzi al loro debutto nell'uso di squadre e compasso.
Pubblichiamo qui, nell'attesa di archiviare i disegni di quest'anno, una selezione dei lavori del 2010/2011 affrontati bellamente dai ragazzi di Bardi sugli stessi temi. [clicca per guardare]

Arte e Immagine per la prima media




Nell'attesa di organizzare il lavori, già in fase di elaborazione, per i corsi di Arte e Immagine dell'Istituto Comprensivo Valceno di quest'anno, pubblichiamo una selezione di disegni della prima media dell'anno 2010/2011 [clicca qui per visualizzare l'album]. Queste segnano un cannovaccio di riferimento per alcune esperienze didattiche che verranno riproposte ai ragazzi di prima media.
Alcune esperienze sul colore, come il cerchio di Itten e lo studio delle varianti tonali e timbriche dei colori primari e secondari, sono in fase di completamento e partono proprio dallo studio e dall'osservazione dei lavori portati felicemente a termine negli anni precedenti dai compagni più grandi.

Si pubblicano anche alcuni studi preliminari per il filmato L'ALBERO DELLA VITA che ha partecipato al concorso AIDO 2010/2012

J.S.



venerdì 9 dicembre 2011

Progetto AIDO 2012



Nel corso del mese di novembre, la terza media di Bardi ha aderito al progetto dell'Associazione Italiana Donatori Organi per la promozione della cultura del dono e per la sensibilizzazione sui problemi connessi agli espianti.
L'incontro in aula, giovedì 17 novembre, con uno dei responsabili dell'AIDO di Parma, Stefano Cresci, si è svolto durante due ore di lezione frontale interrotte e impreziosite da questionari e filmati dell'AIDO.



Alla fine della lezione, l'attuale terza media di Bardi ha sottoposto al responsabile AIDO il filmato con la quale ha partecipato informalmente allo stesso concorso del 2010/2011. Stefano Cresci, visionato il filmato, ha richiesto, entusiasta, l'invio del formato digitale in alta definizione al fine di utilizzarlo come videosigla della manifestazione conclusiva del progetto 2011/2012.
Consapevoli di aver fatto un buon lavoro lo sottoponiamo ai lettori del nostro Blog.

Jotis Spasiano




Sicurezza sulla strada nella Valceno

In occasione dell'avvio delle lezioni sulla sicurezza stradale, che si terranno nell'orario curricolare di Educazione Tecnica nelle scuole medie di Bardi e Pellegrino, pubblichiamo i lavori degli anni 2009/2010 e 2010/2011, ancora inediti su questo blog ma già pubblicati sul canale youtube dell'Istituto Comprensivo Valceno esplorabile a questo link:
http://www.youtube.com/ICValceno

il lavoro finale 2010/2011:


i trailer:



























Il progetto di sicurezza stradale 2009/2010:



Contiamo di pubblicare i prossimi lavori, ora in ideazione,
entro giugno 2012.
Solo sulle migliori bacheche.

Jotis Spasiano

13 dicembre 2011 - ore 21.00 "Cyber-cittadini a Varano"

Il 13 dicembre 2011 Aluisi Tosolini, Monia Boniburini, Barbara Cantarelli e Licia Caroselli,
incontrano genitori, operatori ed amministratori per presentare il progetto di istituto
Cyber-cittadini: un patentino in rete


2 dicembre 2011 COPPA HILBERT

La COPPA HILBERT Under 15 è una gara di matematica a squadre rivolta agli studenti delle Scuole Sec. di I grado di Parma e Provincia. E' organizzata dai docenti del Liceo Scientifico Marconi in collaborazione con il Dipartimento
di Matematica dell'Università di Parma. Il giorno 02 Dicembre, si è svolta la IV edizione, alle ore 14,00 presso la Palestra Grande Oltretorrente (Via Pintor).

La prova dura 120 minuti e consiste nella risoluzione di circa una ventina di  problemi di logica che traggono spunto da situazioni reali.
Abbiamo aderito come istituto per il secondo anno consecutivo. L'aspetto veramente importante è stato quello di vedere ragazzi che mettevano le proprie abilità in comune, pur non appartenemdo alla stessa classe, ma con lo
scopo di competere per la propria Scuola.

Ritengo importanti i commenti di alcuni ragazzi, perché loro erano i protagonisti:
Matteo 2^A
"per me partecipare è stato istruttivo e molto difficile. Con questa gara ho capito che i problemi che facciamo a scuola sono semplici e che c'è tanto da imparare!"
 Clara 2^B
"Mi sono divertita tantissimo! è stata un'esperienza fantastica!Ci siamo impegnati ed aiutati a vicenda. Alcuni nostri compagni sono venuti a vederci facendo il tifo con un cartellone preparato alcune settimane prima
della gara! Bella esperienza!"

Paolo 2^B

"Mi è piaciuto partecipare alla gara! Non abbiamo vinto o ottenuto
un punteggio bellissimo ma sono contento lo stesso, perchè ci siamo impegnati ed ognuno di noi ha dato il massimo. La nostra squadra è sempre stata molto
unita, nonostante gli errori. Mi piacerebbe partecipare ancora in futuro!"

Grazie per l'Attenzione
Marta Sarti

sabato 28 maggio 2011

"RISCOPRIAMO I TESORI DELLA VALCENO"



E’ il nome del progetto ambiente al quale hanno partecipato gli alunni della primaria e della secondaria di Pellegrino.
16 maggio, dunque, mattinata dedicata al bosco e al santuario di Careno.

Ti presentiamo la situazione finale di un racconto d’avventura. Inventa una situazione iniziale e uno svolgimento adatti alla situazione finale. Ricordati, infine, di dare un titolo al racconto.

Il Cimitero

Un giorno stavo andando al cimitero appena entrata vidi tanti pipistrelli, andai incontro alla tomba di mio nonno e intanto che camminavo vidi qualcosa muoversi, mi girai ma non vidi niente me, dopo un paio di minuti, mi rigirai e vidi dei vampiri.

DAL MITO ALL'INVENZIONE: "L'ORIGINE DELLA NEVE"

Tanto tempo fa Zeus mentre passeggiava per l’Olimpo incontra Pollon figlia del re del freddo. Zeus si innamora di Pollon ma lei lo deride perché era brutto e ciccione.

RACCONTA UN SOGNO CHE HAI FATTO E RIELABORALO IN MODO LIBERO ATTRAVERSO LA TUA CAPACITA' CREATIVA

La rinascita
Una mattina mi svegliai, mi accorsi che il mio piccolo e spensierato paesello si trovava in una piccola isola in mezzo al mare. Subito pensai che era un sogno, mi diedi un pizzicotto e subito mi accorsi che non stavo sognando ma era la realtà. Andai  in un negozio per comperare del cibo quando mi accorsi che non avevo più denaro.

RINVENTO LA FIABA: “L’UCCELLO DI FUOCO E LA PRINCIPESSA VASSILISSA.”

Ai confini della terra  viveva uno zar che aveva alle sue dipendenze un  giovane arciere che voleva diventare ricco. L’arciere andava con la sua moto per la strada quando trovò uno strano oggetto che non  conosceva.

RACCONTO DELL'ORRORE: "GLI ZOMBIE DEL CASTELLO"

Un giorno un ricco signore acquistò un castello isolato e organizzò una festa.
Avrebbe ospitato le persone invitate nella sua umile dimora e alla fine del mese avrebbe chiesto la mano alla contessa di quel paese. La sera ci fu una festa bellissima con canti, balli, spettacoli e dopo la festa tutti andarono alle loro camere.

REINVENTO : "LA FIABA DELLA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO"

Tanti anni fa  a un re e ad una regina  nacque la loro prima figlia che chiamarono Aurora. Il giorno  del Battesimo della figlia  a corte furono invitati tutti gli abitanti del regno.

lunedì 23 maggio 2011

LA TEORIA DI WEGENER

INTRODUZIONE ALL'ANTIFIABA

“L’antifiaba narra vicende fantastiche come quelle delle fiabe. Tuttavia, quello che nella fiaba  è l’eccezione – una conclusione crudele – nell’antifiaba è la norma.
Se al termine della fiaba tutto si scioglie e diventa lieto, nell’antifiaba tutto si irrigidisce e si complica. I testi creati dalla classe prima di Pellegrino sono creati per raccontare questa inversione ovviamente con la cautela di non essere troppo “narrativamente crudeli” e di inventare per puro esercizio di comprensione dei meccanismi del genere.

LA MIA ANTIFIABA

I tre porcellini

I tre porcellini avevano deciso di andare a vivere da soli. Arrivò l’autunno. Allora i tre porcellini decisero di farsi una casa, ma avevano diverse idee per la costruzione e decisero di costruirne una per ciascuno. A tutti i porcellini  piacevano le armi, quindi quando il primo porcellino costruì la sua casa di paglia la munì di feritoie per le mitragliatrici e così in un’ora finì la sua casa.

INVENTO LA MIA ANTIFIABA

Biancaneve e i sette nani

C’era una volta  una regina  che desiderava tanto una figlia, quando nacque la principessa, il re suo padre e la regina sua madre la chiamarono Biancaneve. Purtroppo  la regina morì poco dopo per una grave malattia. La principessa  era molto bella e  più diventava grande, più diventava bella.

PROGETTO ECOLUCART

UN' ERUZIONE VULCANICA......STRAORDINARIA!!

Il giorno 13 gennaio 2011, noi ragazzi della classe 3^ della scuola secondaria di primo grado di Varsi durante l'ora di scienze abbiamo assistito ad un esperimento eseguito da due nostre compagne, Francesca & Anna. Per prima cosa si sono recate nel laboratorio di  scienze e hanno preso l'occorrente:

MISSIONE RESTAURO!!!

Ciao a tutti!

Noi siamo Manuel e Marisol della classe III della secondaria di Varsi e siamo qui per raccontarvi una missione che abbiamo compiuto circa un mese fa. Abbiamo restaurato un vecchio mobile che si trovava nel nostro laboratorio di arte; era brutto, vecchio e guardandolo ci appariva troppo lugubre, non poteva restare così per sempre o fare una brutta fine…
così con un colpo di genio abbiamo deciso che con l’aiuto delle proff. avremmo rimesso a nuovo quel brutto, vecchio armadio, una volta per tutte!
Per questa missione ci siamo dovuti incamiciare come dei veri e propri RIS: abbiamo esaminato attentamente il reperto, svuotato tutti i ripiani interni e poi tolto le ragnatele e la polvere. In seguito abbiamo dovuto scartavetrare con la sola forza dei nostri muscoli (che faticaccia!) e quindi siamo partiti per la seconda missione che consisteva nel dipingerlo con tanto bianco, candido come una nuvola. Infine le ante sono state rivestite con della carta da parati per dare al nostro armadio un aspetto “celestiale”!

Che ne pensate?

ECCO LA LOCANDINA DELLO SPETTACOLO TEATRALE ORGANIZZATO DALLA TERZA MEDIA DI VARSI!!!!!!!!

LO SPETTACOLO SI TERRA’ IL 27 MAGGIO ALLE ORE 20:30 NELLA SALA PARROCCHIALE.


INGRESSO LIBERO!!!
VENITE NUMEROSI!!!




giovedì 5 maggio 2011

SENTIMENTI ED EMOZIONI: LA 3^ DI VARANO E I SUOI TRE GIORNI A LONDRA

I speak English! Obiettivo raggiunto. I tre giorni a Londra sono stati stupendi per il semplice fatto che abbiamo visitato posti magnifici come il Big Ben, Wenstmister Abbey, British Museum, Tower of London, Natural Museum e Green Park.
Nonostante il cibo e il mal di piedi è stata una bellissima esperienza perché l’ho trascorsa con i miei compagni di classe, anzi amici, e con le nostre prof.
La visita che mi è piaciuta di più, e che mi è rimasta più impressa, è stata quella al Big Ben perché mi si è mostrato con maestosità, “potenza” e bellezza.

ESERCIZIO DI COMPLETAMENTO DI UNA FIABA GIA' INIZIATA...

La principessa e il contadino

C’era un sultano che aveva una figlia bella e terribilmente capricciosa che non voleva sposare nessuno. Un giorno disse al padre: - Mi sposerò solo con un uomo che possiede un oggetto altrettanto raro e strano del mio pentolone fatto di 365 borchie di bronzo - .

UN RACCONTO FANTASCIENTIFICO

Un giorno uno scienziato costruì un androide identico a sua figlia di nome Carla. Era proprio fatto bene: aveva la stessa voce, gli stessi gusti, lo stesso comportamento, anche lo stesso nome “Carla2”. Carla portò a scuola l’androide che le era stato regalato per mostrarlo ai compagni.

La classe 1^ della Scuola secondaria di I grado di Bardi, su proposta dell’insegnante di lettere, ha svolto il seguente esercizio di scrittura: continuare un brano letto in classe. Tutti i ragazzi hanno partecipato con entusiasmo e creatività all’iniziativa conseguendo risultati apprezzabili. Di seguito sono riportati: il brano dell’antologia e tutti i testi creati dagli allievi. Buona lettura! Matteo Speranza

Zuppa di sasso

 È notte. È inverno. Un vecchio si avvicina al villaggio dove vivono gli animali . La prima casa che incontra è quella della gallina . Il lupo bussa alla porta.
[TOC,TOC,TOC]
GALLINA: ”Chi è?”
LUPO: ”Sono il lupo”.
GALLINA: ”Il lupo?”
LUPO: ”Non avere paura, gallina, sono vecchio e non ho più neanche un dente. Lasciami scaldare al tuo caminetto e permettimi di preparare la mia zuppa di sasso”.

venerdì 15 aprile 2011

LA TETTONICA A ZOLLE

I MOVIMENTI DEL MARE

Le acque dei mari e degli oceani sono sempre in movimento a causa delle onde, delle maree e delle correnti.
Il moto ondoso è causato dal vento che soffiando più o meno forte provoca onde di altezza e dimensioni diverse. Le onde possono essere piccole, oppure molto alte , abbattendosi violentemente sulle coste.

OSSERVAZIONE E RICONOSCIMENTO DI CAMPIONI DI ALCUNE ROCCE ATTRAVERSO METODI FISICI E CHIMICI

Gesso, calcite, salgemma e quarzo, minerali con caratteristiche ben precise eppure non sempre facili da distinguere. Se sono irregolari e impuri potrebbero sembrare simili.

Materiali:

- diversi campioni di questi minerali
- Succo di limone
- Becher
- Un temperino d’acciaio

Con alcuni accorgimenti siamo riusciti a riconoscerli e a collocarli correttamente nella “scala di Mohs”*

LA DIGESTIONE SALIVARE


Introduzione:
Masticare il cibo rappresenta la prima fase della digestione. E’ una fase volontaria, per questo possiamo controllarla. È un processo importante perchè non si tratta solo di una azione meccanica utile ad introdurre nello stomaco particelle di cibo. Ma come provare ciò?

COMPORTAMENTO A CONFRONTO DI BIBITE IN LATTINA: NORMALE O LIGHT?














Alice, Gabriele, Gioele e Jennifer hanno messo a confronto il comportamento di una lattina di Coca Cola normale e di una di Coca Cola light quando sono immerse in acqua.

venerdì 25 marzo 2011

"HO UN SOGNO"


Martin Luther King, nato Michael King è stato un politico, attivista e pastore protestante statunitense, leader dei diritti civili. È stato il più giovane premio Nobel per la pace della storia, riconoscimento conferitogli nel 1964 all'età di soli trentacinque anni.

LA MARCIA DEL SALE

(Gandhi durante la marcia del sale 1930)

Gandhi nasce nel 1869 il 2 ottobre.
Dopo aver passato gli esami di giurisprudenza parte dall'Inghilterra, il 12 giugno 1891, per tornare in India: una volta sbarcato a Bombay apprende che la madre è morta.
Per fare diventare l'India indipendente Gandhi fece la marcia del sale, una manifestazione nonviolenta che si svolse a partire dal 12 marzo 1930 in India ad opera del Mahatma Gandhi, nell'ambito della Satyagraha.

IMMAGINA USANDO LA FANTASIA UN LUOGO FANTASTICO IN CUI AMBIENTARE UNA STORIA. PER ORA NON NARRARE LA STORIA MA DESCRIVI IL PAESAGGIO, COSE, PERSONE CHE RIGUARDERANNO LA STORIA

Al nord ci sono le Arse pianure, le montagne Scalpello e il bosco dei Verdi Germogli dove si trova Mesto rifugio, delle piccole casette di legno costruite sugli alberi e comunicanti tra loro per mezzo di ponti.
A sud c’è la valletta delle Gocce Gelate e le montagne Morte dove sorge la città di Bellaroccia in cui c’è il piccolo lago della Stella.

NARRA UNA STORIA CON I PERSONAGGI, LUOGHI, COSE DESCRITTI PRECEDENTEMENTE

La storia:

In un giorno di nebbia Nevina partì da Bellaroccia con tutto l’occorrente per sopravvivere e si incamminò verso nord.
Ma quando si trovò ai piedi delle montagne morte aveva un po’ di paura e non riuscì a scalarle perché erano troppo alte quindi gli toccò aggirarle.

domenica 13 marzo 2011

ESERCIZIO DI SCRITTURA CREATIVA BASATO SUL "SE FOSSE POSSIBILE CHE":



 …se una mattina ti svegliassi e ti accorgessi che il tuo paese si trova in una piccola isola?

Se una mattina mi svegliassi e mi accorgessi che il mio paese si trovasse in una piccola isola intanto andrei a fare un tuffo in mare, poi dopo aver fatto colazione, andrei a divertirmi in spiaggia.

DESCRIZIONE OGGETTIVA DELLA MIA CLASSE E DELLA MIA SCUOLA

La mia classe

Descrizione oggettiva 

Nella mia classe ci sono sedici banchi, otto cartine alle pareti, due cartelloni e due finestre ciascuna composta di quattro vetri rettangolari messi verticalmente.

DESCRIVI IN MODO SOGGETTIVO IL LUOGO DOVE ABITI E IN MODO OGGETTIVO E SOGGETTIVO LA TUA CAMERA

Descrivi il luogo in cui abiti in modo soggettivo

Il luogo in cui abito mi piace molto.
È pieno di pini è questa è una delle caratteristiche che mi piace del luogo in cui abito.
In inverno diventa tutto bianco mentre primavera e estate è tutto verde invece in autunno diventa tutto arancione, giallo, rosso e viola.
Le nuove tecnologie incentivano gli alunni allo studio di alcune discipline, per loro, infatti, il pc rappresenta un “canale” grazie al quale apprendono divertendosi.
Ecco perché molte unità di apprendimento di Scienze vengono realizzate e approfondite dagli stessi alunni che, realizzano delle presentazioni in power point da presentare all’insegnante e ai compagni di classe.

IL MOVIMENTO DELLE MASSE CONTINENTALI

venerdì 25 febbraio 2011

UNA GIORNATA A MILANO

Il 4 Febbraio, noi alunni della scuola secondaria di I di Varsi, ci siamo recati al museo della Scienza e della Tecnica  Leonardo da Vinci di Milano  partendo in treno dalla stazione di Fornovo.

I DISEGNI DEL MERCATINO DI NATALE A VARANO

Salve a tutti, siamo gli alunni della classe quinta della Scuola Primaria di Varano de Melegari…
Vogliamo farvi conoscere, tramite il giornalino virtuale del nostro Istituto, l’attività che abbiamo svolto assieme ai bambini delle altre classi, in occasione del Natale.

SE FOSSI UN FANTASMA....

Una mattina mi alzo dal letto per andare a scuola, vado in bagno mi lavo e guardandomi allo specchio non vedo niente. Non mi preoccupo tanto perché penso sia un sogno; ripensando al giorno precedente mi ricordo di aver bevuto una pozione magica che era ad una festa.

SE FOSSI UNA PERSONA IN GRADO DI REALIZZARE I SOGNI E I DESIDERI DEGLI ALTRI....

Se fossi una persona in grado di realizzare i sogni o i desideri degli altri durante la giornata realizzerei il desiderio di mio fratello  e di tutti i bambini che ne hanno uno.
La mia amica Giulia vorrebbe tanti libri di racconti  fantastici da leggere .

ESERCIZIO DI SCRITTURA CREATIVA SULLA BASE DI 3-4 PAROLE SCELTE DA UN ELENCO

Pescatore petardo aeroplano gambero

Il bombardiere di petardi
Un giorno un pescatore stava pescando i gamberi nel mare quando vide un aeroplano.
Pensò che fosse uno dei soliti aeroplani di linea ma in realtà era un bombardiere.

L'INIZIO DELLA FINE DELLA SEGREGAZIONE AMERICANA

Fino alla metà degli anni '60 in molti stati degli USA erano in vigore leggi che discriminavano duramente i negri, negando loro i più elementari diritti civili. La lotta dei negri d'America per l'emancipazione, per l'affermazione dalla propria dignità e delle proprie origini fu uno dei grandi episodi della storia degli anni Sessanta.

domenica 13 febbraio 2011

IL PRIMO UTILIZZO DELL'ENERGIA NUCLEARE

L'ENERGIA NUCLEARE

SE LA VITA VA VISSUTA IL FUMO NON TI AIUTA

ESERCIZIO DI SINTESI APPLICATA A TESTI DI GENERE FAVOLA

 La volpe senza coda
A una volpe le sembrava insopportabile la vita , pensò che le sarebbe convenuto indurre le altre volpi a imitarla.

RAPPRESENTIAMO LE ESPRESSIONI DEL VOLTO

IMMAGINI DELLA NOSTRA CASTAGNATA

Dalle ore 15.00 alle 16.30 del giorno martedì 9 Novembre 2010 c’ è stata una grande festa qui alla scuola di Pellegrino P.se dove hanno partecipato  i genitori, gli alunni delle elementari, delle medie e i

bambini dell’asilo.
Le castagne, BUONISSIME, sono state mangiate
da tutti e  hanno contribuito a rendere speciale
la nostra piccola, grande festa.
Oltre alle castagne, c’ erano anche bibite e patatine
di ogni genere che, per grandi e piccini, sono state
l’ anima della nostra fantastica castagnata.

Scritto da Maria Cristina, Nicole e Rosa (4^ elementare)

venerdì 28 gennaio 2011

IL MERCATINO DI NATALE DI VARANO

I bambini della scuola primaria di Varano De’ Melegari hanno preparato insieme alle loro insegnati, tante graziose decorazioni natalizie per il mercatino di Natale, che si è tenuto presso il salone della scuola. Il mercatino è stato occasione di imparare a collaborare, a lavorare insieme, aiutandosi reciprocamente per realizzare un progetto comune.





UN TESTO DI DESIDERI

Se tu fossi una persona in grado di realizzare i sogni, i desideri, leggere la mente degli altri ma non i tuoi, usa al meglio le tue capacità e mostra come faresti a risolvere le tante cose che non vanno intorno a te (se non sai i desideri delle persone inventati quali possano essere).
Tieni conto del grande ruolo di responsabilità che hai e del grande potere che ti è stato dato.

UNA DIDATTICA CREATIVA

I racconti riportati sono un frutto di un lavoro di incroci di immagini ricostruite attraverso la creatività individuale. Agli alunni sono state date “quattro parole qualsiasi”  e gli è stato dato il compito di raccontarle, creare una narrazione di senso compiuto corrispondente solo alla loro capacità di ricostruzione individuale. Insomma un esercizio di scrittura creativa ma anche un modo per raccontarsi, per esprimere su compito dato qualcosa del sé partendo da un pretesto didattico. Ovviamente queste produzione sono state lette in classe ed è stato interessante osservare le reazione dei diversi modi assemblativi che ciascuno ha scelto. Ne è nato un confronto divertente sul “perché hai fatto così”, un momento sereno di relazione da ripetere.